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LE POESIE DI EFIRA

Ultima poesia pubblicata | Per autore A - L | M - Z | Le favole

Aratore
Ploughman
di Patrick Kavanagh

In questi campicelli
Ho provato la gran gioia
Di rinascere la mattina
E morire la sera.

E posso dire
Che non sono crudeli
Nascita e morte,
Come dice il predicatore.

Se solo un giorno dura la vita
Stanno grembo e tomba
Teneri a labbra giunte
Come sposo e sposa.

E se un uomo è un aratore
Come lo sono io
Un'età è un solco
E il tempo un aratro,

L'Infinito un campo
Che oltre la gora
O il fossato
Non può andare.
 

---ooOoo---

In these small fields
I have known the delight
Of being reborn each morning
And dying each night.

And I can tell
That birth and death
Are nothing so fierce
As the Preacher saith.

But when a life's but a day
The womb and tomb
Press lips in fondness
Like bride and groom.

And when a man's a ploughman
As I am now
An age is a furrow
And Time a plough,

And Infinity a field
That cannot stretch
Over the drain
Or through the ditch.
 

Selected Poems
(traduzione di A. Gentili)

Patrick Kavanagh (1905-1967)

Patrick Kavanagh (poeta irlandese, 1905-1967)
Kavanagh è considerato con Seamus Heaney il poeta della terra perchè nelle sue opere tratta della vita dei campi e di chi vi lavora. Nato nella campagna intorno al villaggio di Inishkeen (contea di Monaghan), alla morte del padre si trovò a capo di una numerosa famiglia di fratelli e sorelle, dieci in tutto. Il discreto successo che riscosse nel 1936 con il suo primo libro in versi, lo convinsero a trasferirsi a Dublino dove fece il critico cinematografico e il giornalista. E' del 1942 The Great Hunger la sua opera più nota, dove egli riesce a percepire la presenza di Dio anche negli oggetti o nelle azioni più comuni. Nel 2005 è uscita l'opera completa Collected Poems del grande poeta irlandese, "figura rappresentativa della modernità" secondo Seamus Heaney che ne parla sul Guardian.

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