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                     Ho VISTO UNA METÀ molto 
                    abbondante 
                    Di questa vita fluttuante... ah, ecco 
                    La magica parola: metà, mezzo, 
                    Così carica di significati, 
                    Che c'invita a gustare più di quanto 
                    Possiam mai possedere. 
                    Il mezzo della vita è la migliore 
                    Età dell'uomo, quando il passo lento 
                    Gli concede riposo. 
                     
                    E' a metà strada il mondo 
                    Fra cielo e terra; 
                    Vivere a metà via fra città e campi; 
                    Con terre a metà via fra fiumi e colli; 
                    Essere metà dotto, metà signore, metà 
                    Affarista; vivere 
                    Metà come l'aristocrazia,  
                    Metà in combutta con la gente comune, 
                    In una casa a metà bella e brutta, 
                    Metà elegante e metà barcollante 
                    Vestiti e gonne a metà vecchi e nuovi; 
                    Cibi metà squisiti, metà scipiti, 
                    Servi né troppo furbi né troppo sciocchi; 
                    Mogli né troppo belle né troppo brutte. 
                     
                    ... E cosi nel mio cuore mi sento metà Buddha, 
                    E metà quasi quasi una beata 
                    Fata taoista. 
                    E metà di me stesso al Padre Cielo 
                    Restituisco; l'altra metà ai bambini lascio... 
                    Per metà penso a far progetti e piani 
                    Per la posterità, ma non dimentico 
                    Che la tomba mi attende, e che quel giorno 
                    Renderò conto a Dio della mia vita. 
                     
                    Più saggio è l'ubriaco ch'è ubriaco a mezzo; 
                    E i fiori a mezzo sboccio, allora son più belli; 
                    Fila bene una barca con vele a metà alzate; 
                    Trotta meglio un cavallo con redini a metà tirate. 
                     
                    Chi ha quasi troppo è in ansia, 
                    Chi ha quasi troppo poco 
                    Gode di più i suoi beni. 
                    Poiché la vita è fatta di dolcezza e di amaro, 
                    Chi ne gusta metà è il più furbo e il più saggio.  
  
                    (traduzione di Elena 
                    Spagnol) 
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               Li Mi An
              (poeta cinese, sedicesimo secolo?). 
              Scarse le notizie relative a questo poeta. 
              Lin Yutang (1895-1976, foto a lato), filosofo e letterato cinese autore di Importanza di 
              capire, definisce questa poesia come «la più sana e la 
              più saggia filosofia della vita ch'io conosca, 
              benché sappia, anche, che le persone amanti dell'assoluto, quelle 
              che pretendono il "cento per cento", la troveranno esasperante».  |