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In un batter di ciglia
Il potere segreto del pensiero intuitivo

Verso la metà degli anni Ottanta il J. Paul Getty Museum di Los Angeles comprò un'antica statua greca, dopo averla fatta analizzare per mesi da un pool di esperti che ne certificarono l'autenticità. Al critico d'arte Federico Zeri, allora consulente del museo californiano, bastò invece una sola occhiata alle mani per affermare con sicurezza - e a ragione - che era un falso. Che cosa indusse in errore i primi? E come fece il secondo a scoprire subito la verità?
Siamo abituati a concepire il pensiero come un processo con modalità e regole ben precise. E ci è stato insegnato che, prima di operare una scelta o di formulare un giudizio, è preferibile raccogliere e vagliare con cura il maggior numero di informazioni. Esiste però un'altra forma di conoscenza, tanto trascurata dalla teoria quanto universalmente praticata nella vita di tutti i giorni: quella prima, fugace idea che ci facciamo di qualcuno o di qualcosa e che ci spinge a dire, «in un batter di ciglia», se possiamo fidarci della persona appena incontrata, o se un ambiente che non conosciamo è più o meno pericoloso. Tale attività di «cognizione rapida», che si svolge dietro «la porta chiusa dell'inconscio» e che si rivela spesso un indispensabile strumento di interpretazione della realtà, soprattutto nei momenti d'emergenza, ha però un lato oscuro. La fretta e i pregiudizi, infatti, possono indurre uno stato di improvviso accecamento che fa associare, per esempio, l'altezza alla capacità manageriale o il colore della pelle alla criminalità. Malcolm Gladwell analizza, alla luce delle più recenti conquiste delle neuroscienze e della psicologia, che cosa si nasconde dietro quella spontaneità di giudizio che consente di individuare «nei primi due secondi», senza bisogno di molti dati e di grandi teorie, l'ordine nel caos. E lo fa con lo stile brillante del giornalista, ovvero calando le astrazioni della ricerca scientifica nel quotidiano e argomentando le sue tesi attraverso gustosi aneddoti e una galleria di personaggi singolari (dallo psicologo che sa predire il futuro di un matrimonio osservando una coppia per pochi minuti a colui che, alzando gli occhi sul vicino di sedia, ebbe la certezza di trovarsi accanto al futuro presidente degli Stati Uniti). Nel rivalutare il ruolo dell'istinto, ovviamente addestrato e educato, e delle emozioni quali componenti fondamentali dell'attività cognitiva, In un batter di ciglia ci invita a cambiare non solo il nostro concetto di razionalità, ma anche il nostro modo di pensare e, quindi, di vivere.
Di questo libro Leonardo Di Caprio ne sarà il protagonista dell'adattamento cinematografico. La trasposizione sarà scritta e diretta da Stephen Gaghan, premio Oscar per la sceneggiatura di Traffic e regista di Syriana. Il film diretto da Gaghan dovrebbe includere il personaggio di uno scrittore basato sullo stesso Gladwell e numerose figure presenti nel libro.

Malcolm Gladwell

L'autore:
Malcolm Gladwell, nato nel 1963 in Inghilterra da madre giamaicana e cresciuto in Canada, è stato reporter del Washington Post dal 1987 al 1996 come giornalista scientifico. Dal 1996 è staff writer della rivista The New Yorker. Il suo primo saggio The Tipping Point: How Little Things Make a Big Difference è del 2000, e illustra come le idee e le mode si diffondono sul modello delle epidemie, per cui, passata una certa soglia, si innesca una reazione a valanga che può trasformarle in vere e proprie rivoluzioni culturali. Il suo passato di giornalista scientifico gli dà un orecchio particolare per comprendere i trend della scienza e distillarne qualche idea semplice per un pubblico di curiosi e di uomini e donne d’affari.

Ttitolo originale: Blink: The Power of Thinking Without Thinking
Pagine: 227
Anno 2005
Prezzo di copertina: € 17,00
Editore: Mondadori
Compra questo libro su Internetbookshop.it
Sul web:
Il suo sito personale
L'articolo di Marco Belpoliti su La Stampa del 3 novembre 2005

14 novembre 2005

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